Episodio 96. Rispondo alle vostre curiosità: sono stanca di YouTube? Cosa farò dopo? E altro! - podcast episode cover

Episodio 96. Rispondo alle vostre curiosità: sono stanca di YouTube? Cosa farò dopo? E altro!

Feb 07, 202526 min
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Summary

Lucrezia answers questions about book recommendations for Italian learners, her future on YouTube, becoming a published author, using Discord, and cultural shocks experienced in the US. She also discusses maintaining creativity for her channel and shares tips for learning Italian through architecture books and Netflix.

Episode description

In questo episodio rispondo alle vostre curiosità su di me e sul mio lavoro! Trovi il video su YouTube: https://youtu.be/_0vDtoqQ4vg

Transcript

Intro / Opening

Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio del podcast. Oggi vorrei rispondere ad alcune delle vostre domande, ad alcune delle vostre curiosità e lo vorrei fare in modo... Leggero, spontaneo e informale, così che possiate ascoltare un modo di parlare un po' più rilassato, un po' meno controllato rispetto alle lezioni di grammatica, per esempio. Qualche settimana fa vi ho chiesto, tramite un post che ho pubblicato sulla community del canale,

di lasciarmi delle domande inerenti alle vostre curiosità, sia linguistiche che sul mio lavoro, per esempio, delle curiosità su di me. E devo dire che ho ricevuto molte domande, alcune di queste Sono domande di grammatica, a cui però non risponderò in questo video perché appunto vorrei che questo video fosse un po'

più discorsivo e quindi alle domande che mi avete fatto su dei punti di grammatica ho già risposto proprio nei commenti, quindi se mi avete fatto una domanda di grammatica vi ho già risposto.

Three Book Recommendations for Beginners

nei commenti. Cominciamo subito dalla prima domanda che è quali sono tre libri che consiglieresti a degli studenti principianti? Quindi i migliori tre, secondo me. Questa è una domanda difficile perché dipende molto, secondo me, dal tipo di persona. Parliamo di studenti principianti, ma se la persona ha una forte passione per la lettura di suo, sarà molto più semplice approcciarsi alla lettura di libri che non sono necessariamente per principianti.

In una persona appassionata alla lettura c'è una sorta di voglia di mettersi alla prova nella lettura con i libri. Sicuramente... Una buona cosa per cominciare a leggere in italiano sono quei libri che si chiamano letture graduate. Un'opzione per gli studenti principianti che vogliono iniziare a leggere sono questi libri qui, che sono le cosiddette letture graduate.

Che vuol dire? Vuol dire che sono dei testi facili scritti appositamente per studenti di italiano. Alla fine di ogni capitolo ci sono degli esercizi. per vedere se avete capito quello che avete letto. Ci sono in realtà per tutti i livelli, non solo per i principianti. Se c'è qualcuno che ha più difficoltà a leggere dei romanzi veri e propri e a cui non piace neanche così tanto leggere, perché...

Non è che a... tutti debba piacere leggere, ovviamente ognuno ha i propri interessi, allora queste letture graduate possono essere un ottimo modo per approcciarsi alla lettura in italiano. Ci sono anche i classici della letteratura rivisitati per studenti stranieri, quindi in questo caso qui ho Le tigre di Montpracem di Emilio Salgari. Se vogliamo invece rimanere sui romanzi veri e propri, ve ne consiglio tre. Cominciamo dal terzo posto.

È occupato da questo libro qui, che al momento non ho perché l'ho prestato, che è un romanzo di Alberto Angela sulla vita quotidiana a Roma, nell'antica Roma. Ed è carino perché... È narrato al presente e poi è diviso per sezioni, per capitoli molto brevi ed è una lettura secondo me interessante perché è un libro di storia, sì, ma quella storia... che suscita curiosità, no? Le abitudini, come si truccavano le antiche romane, che cosa facevano durante il giorno, eccetera, eccetera.

Al secondo posto metterei un romanzo, questo qui, di Lorenza Gentile. La felicità è una storia semplice. Questo è un libro facile, veramente facile. E siccome il protagonista affronta un viaggio in varie città d'Italia, penso che sia anche interessante dal punto di vista dell'ambientazione. E poi al primo posto della mia classifica c'è... Ovviamente, se mi seguite da un po', lo sapete già che cosa c'è al primo posto, per uno studente principiante, ma non solo...

Una lettura che io consiglio sempre per livello di difficoltà, quindi che è molto semplice, e per argomento del libro, perché Vi tocca da vicino? È questo. In altre parole di Jhumpalairi. Ho fatto più di un video in cui vi parlo. di questo libro, quindi se vi interessa vi lascerò i link a quei video nella descrizione del video qui sotto. Allora, sono passati 14 minuti e ho risposto solamente alla prima domanda. Bene!

Future Plans and YouTube Burnout

Seconda domanda. Preferiresti Natale a Roma o a New York? Non ho mai vissuto un Natale a New York, quindi non saprei rispondere a questa domanda, però sono di parte, quindi... Risponderei comunque Natale a Roma. Quali sono i tuoi piani per il futuro? Sei un po' stanca di YouTube dopo tutti questi anni di lavoro?

Allora, questa è un'ottima domanda, è una domanda che mi pongo spesso e che mi viene posta spesso, perché c'è un po' questa idea generale che dopo un po' la presenza di una persona su YouTube... abbia una data di scadenza, un po' lo penso anch'io. Però non sono convinta che sia ancora arrivata la mia data di scadenza su YouTube, quindi vorrei resistere ancora un po', ancora un po' di tempo. Credo che finché mi piacerà registrare i video e pubblicarli su YouTube, finché lo troverò

un lavoro stimolante continuerò a farlo. Nel momento in cui non sarà più uno stimolo per me, temo che Quello sarà il momento in cui dire basta. Però per il momento ancora, quel momento non è arrivato in modo definitivo. Vero è che ogni tanto ho delle cadute. di motivazione, però quello penso che sia fisiologico, perché dopo tanti anni su YouTube, più di 10, a un certo punto devi in qualche modo ripensare a come fai le cose, a come ti poni, eccetera.

10 anni, più di 10 anni sono tanti, 12 anni sono tanti e quindi in questi anni, soprattutto nell'ultimo periodo, ho avuto dei momenti in cui mi sono detta... Basta. Perché lo sto facendo? A cosa serve? È tutto inutile? Ci sono questi momenti che mi attanagliano. Però credo che siano appunto fisiologici e credo che tutti, quando si parla di lavoro, perché per me è un lavoro, quindi...

Per quanto sia una passione, comunque quando si trasforma una passione in lavoro, ci sono dei momenti in cui non vuoi più fare quello che stai facendo, proprio perché è lavoro. Non è la nostra vita. Non lo so, a volte ho dei momenti in cui mi sento un po' come se il mio canale YouTube fosse la mia identità e quindi diventa... molto totalizzante e non mi piace, perché ovviamente io sono una persona al di fuori di quello che voi vedete sul mio canale YouTube.

Non sono il mio canale YouTube nella sua totalità, sono una persona reale con mille sfaccettature di personalità. E poi a volte... Mi vedo così spesso che a un certo punto dico, ma non sono più io. quando monto i video, quando devo rivedere un video per controllare se ho detto tutte le cose giuste, ho come uno sdoppiamento, come se non fossi veramente io in qualche modo. È una cosa strana da dire.

lo so, però ho questa sensazione alle volte e quindi tutto ciò rende un po' pesante il fatto di stare online su YouTube, eccetera, perché poi ovviamente Stare su YouTube apre a tutta una serie di cose che non sono proprio costruttive, comunque sei sempre...

posto al giudizio degli altri, chiunque può dirti qualsiasi cosa in qualsiasi momento e questo ha delle conseguenze su di me come persona, a volte mi sento... come dire un po' frenata in quello che voglio dire e come lo voglio dire, perché so che ci sarà qualcuno più di qualcuno che starà lì ad analizzare quello che dico, come lo dico, perché lo dico... Insomma, a volte è un po' pesante, quindi sì, a volte...

Vivo dei momenti in cui mi sento molto stanca, però insomma, sono dei momenti che poi passano, però ci sono. E non voglio stare qui a dirvi, ah no, è tutto bellissimo, è tutto perfetto, perché non è così, non è vero. Ci sono dei momenti in cui appunto... Sento la stanchezza mentale emotiva di stare su internet, però sono anche convinta che ne valga la pena e quindi per questo motivo resto.

Però tornando alla prima parte della domanda, quali sono i tuoi piani per il futuro? Ovviamente sto facendo in modo di avere anche altri lavori nella vita reale, tra virgolette. sempre relativi al mondo dell'insegnamento dell'italiano a studenti stranieri, però comunque un po' più nella vita reale, no? Tra virgolette.

Becoming a Published Author: Feelings and Credibility

E questo mi porta alla domanda successiva. Come ti senti ad essere un'autrice pubblicata e speri di scrivere più libri con Alma Edizioni? Allora... Sono effettivamente diventata un'autrice! Evviva! A maggio, lo scorso maggio, sono diventata... ufficialmente autrice, perché per chi non lo sapesse ho scritto un libro di grammatica per stranieri. Questo qui, la videogrammatica della lingua italiana.

E come ci si sente ad essere autrici? Ma in realtà non è cambiato molto, nel senso che non ho la sensazione di essere diversa, perché sono autrice adesso. È una cosa un po' strana, forse questo però dipende molto da come percepisco io, da come vivo io. determinati eventi, perché sono quasi sicura che le persone intorno a me siano molto più felici di me, che io sia autrice, che io sia diventata autrice.

Il problema fondamentale è che non riesco ad essere felice in qualche modo degli obiettivi professionali che ho raggiunto. che è brutto da dire, lo so, ed è brutto da sentire. Il problema è che ho sempre nella mia testa questa domanda, che cosa c'è dopo. Quindi io, mentre scrivevo il libro, nella mia testa anticipavo

quella sensazione di sollievo, di felicità che ci sarebbe stata dopo, no? Alla pubblicazione del libro. Poi però nel momento in cui è arrivato il momento della pubblicazione del libro, non ho sentito... tutta quella gioia che mi ero anticipata di sentire nella mia testa. E quindi poi sono arrivata al momento della pubblicazione e mi sono detta, bene, dopo che cosa faccio, no? Che cosa c'è?

Cos'altro c'è da fare dopo? Quale sarà il prossimo progetto? E questo lo so che però è un problema mio, personale, di come vivo le cose. Sono contenta, però... Come dire, c'è anche una sorta di responsabilità che arriva con il fatto di essere diventata autrice e che si ricollega un po' a quello che vi dicevo prima. del fatto che adesso ancor di più magari ci sarà...

Qualcun altro, qualcuno in più che dirà è autrice, fammi sentire che dice, fammi analizzare ciò che dice, come lo dice, perché lo dice, se sbaglia, se dice qualcosa che... che non è vero, eccetera, eccetera. Ovviamente c'è un po' questa paura, questo timore in me, ma sono umana, quindi sbaglio. Dico cavolate ogni tanto, sono una persona, anche io. Però sì, diciamo che sono contenta di aver pubblicato un libro di grammatica.

perché ovviamente io sono un insegnante d'italiano per stranieri, faccio video su YouTube, creo contenuti su YouTube e questo a volte viene... sminuito un po'. Ah sì, fai i video. Ah, ma fai ancora quei video? Ah, i video, sì. Come se quello che faccio non fosse degno di essere chiamato lavoro.

Questo è. Quindi, diciamo, aver scritto un libro, essere stata pubblicata da una casa editrice di libri di Italiano per stranieri è... una cosa che mi posiziona in un ambito diverso e, per quanto sia brutto dirlo, mi dà però più credibilità. Non per voi che mi seguite, però al di fuori di YouTube mi è capitato di incontrare persone che, diciamo, dai commenti che hanno fatto, dalle cose che mi hanno detto, si percepiva che

non vedessero quello che sto facendo qui su YouTube come un vero e proprio lavoro all'esterno, nella cosiddetta vita reale. Sì! Aiuto, sto parlando tanto, mi sto aprendo molto, però che vogliamo fare? Siamo solo alla quarta domanda, vi dico, non vedrete voi tutto il video completo perché io eliminerò dei pezzi. Però sono arrivata a 30 minuti di registrazione. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, speri di scrivere più libri con Almedizioni? Io non mi pongo limiti.

Target Audience for Grammar Book

C'era un'altra domanda relativa al libro che credo sia il caso di trattare ora, visto che... Stiamo parlando del libro. Il tuo libro è solo per principianti o anche per avanzati? Allora, il mio libro è per principianti e intermedi, perché va da un livello A1 al B1. Qui dentro ci sono le basi della grammatica italiana per stranieri. Qui dentro c'è tutto ciò di cui avete bisogno per crearvi le vostre fondamenta per poi andare avanti.

Arriva ad un livello B1 forte, al livello intermedio forte, intermedio avanzato, perché comunque qui parliamo anche di concordanza dei tempi tra indicativo e congiuntivo. parlo di tutti i tempi del congiuntivo e arrivo al periodo ipotetico. C'è molto, molto, molto. Devo dire che ultimamente sto ricevendo anche dei messaggi da alcuni miei studenti che studiano l'italiano da un po' di tempo, che quindi sono intermedi.

che mi hanno detto che questo libro gli ha servito molto perché appunto stanno rivedendo anche gli argomenti più facili. i cosiddetti argomenti facili, in un'altra ottica e stanno anche imparando cose che non hanno mai studiato prima. Quindi ovviamente per i principianti chi vuole imparare... L'italiano da zero, ovviamente questo libro è per voi, mi autopromuovo senza vergogna.

Però devo dire che dal riscontro che sto ricevendo dagli studenti anche un po' più avanzati, è un ottimo libro per ripassare, per ripassare ma in maniera... efficace per aggiungere informazioni utili che prescindono, secondo me, dal livello. Detto ciò, andiamo avanti. Cosa pensi di Discord?

Thoughts on Using Discord Platform

Lo possiamo usare per mettere in pratica la lingua e per parlare con altri studenti. È più informale, ma forse divertente. Sicuramente divertente. Conosco un po' Discord, non l'ho mai usato per... i miei contenuti, perché non voglio avere troppe cose da gestire, quindi so che Discord è uno strumento, una piattaforma molto carina per sviluppare una community.

E in passato ho anche pensato di iniziare a fare qualcosa su Discord, però poi mi sono detta meglio avere poche cose ma curarle bene, quindi per il momento... La mia piattaforma principale è YouTube e quindi mi concentro sullo sviluppo della community qui e poi anche su Instagram.

Learning Italian with Netflix

Sto studiando l'italiano guardando Netflix e vorrei scoprire alcune espressioni italiane utili che sono difficili da trovare in un dizionario. Come ci sta, appunto, ce l'ho già, eccetera. Sei nel posto giusto perché ho una playlist intera su queste espressioni che non sono oggetto. dei corsi di lingua normalmente, che però sono estremamente usate nella lingua di tutti i giorni, nella lingua che parliamo quotidianamente. E quindi trovi tutti i video in questa playlist qui.

Cultural Shocks in the United States

Poi, vediamo un'altra domanda. Gli shock culturali che hai vissuto negli Stati Uniti sarebbero molto interessanti. Ne ho parlato in un video precedente, questa chiacchierata in italiano qui. Sono davvero molto sorpresa e contenta delle reazioni che state avendo a quel video, perché mi dite che vi siete fatti delle... grandi risate e di questo sono molto felice, perché era proprio questo l'intento. Volevo raccontarvi degli episodi che vi facessero ridere e quindi...

Maintaining Creativity on YouTube

Sono contenta che vi stia piacendo. Un'altra domanda, dopo tanti anni su YouTube, cosa fai per mantenere la tua creatività per quanto riguarda i video del canale? Cosa ti aiuta di più? Molte idee me le date voi? tramite i vostri commenti, le vostre domande, quindi molti dei video che faccio li faccio proprio perché ho avuto degli spunti da voi. E poi per...

Peraltro di solito io guardo tanti video su YouTube, seguo tante persone su YouTube. Non seguo persone che trattano il mio stesso argomento, devo essere sincera.

perché non voglio farmi influenzare da quello che fanno gli altri e quindi cerco... ispirazione in contenuti che non centrano assolutamente niente, però quello mi aiuta molto perché appunto mi permette di Sperimentare... Sì, adesso non mi viene in mente un esempio specifico, però vi assicuro che sono video che non c'entrano assolutamente nulla con quello che faccio io su YouTube.

Domanda successiva. Vorrei studiare architettura in Italia. Che consigli potresti darmi per lo studio della lingua italiana, per scoprire le parole più importanti nel campo dell'architettura? Beh, sicuramente leggere dei libri relativi all'architettura sarà di grande aiuto. Non necessariamente testi tecnici, ma anche solamente quei libri bellissimi. di architettura, dove ci sono delle foto...

Stupende. Quei libri lì, secondo me, possono in qualche modo essere d'aiuto e anche d'ispirazione. Quei libri mi piacciono tantissimo. Me ne comprerei appalate. Solo che non so dove metterli e quindi non lo faccio per quel motivo, solamente per un motivo di spazio.

Language Proficiency and Travel Experiences

Vediamo un'altra domanda più linguistica. Un amico di mio marito, che è di Milano, mi ha detto che senta o senti sembra un po' maleducato da dire. Però nei libri che sto studiando, Nuovo espresso, trovo queste due parole molto spesso nelle conversazioni, nei dialoghi. e l'ho anche sentito spesso nelle conversazioni, nei film, eccetera, quindi sono un po' confusa. Sarebbe bello avere una tua opinione o spiegazione in merito.

Non sei la prima persona che pone questa domanda, perché effettivamente senta potrebbe essere percepito come maleducato, però in realtà non lo è, è semplicemente molto diretto. È molto diretto, ma non è maleducato, perché dipende dal tono, dal contesto. Eccolo là. Dovevo menzionare il contesto almeno una volta in questo video. Il contesto è quello che ci aiuta a interpretare le frasi e le parole. Dipende molto dal tono, quindi se io dico

Senti, mi puoi aiutare? Senti, scusa, posso chiederti una cosa? Vedete che non c'è niente di maleducato in questo. Però, se dico, senti, mi hai stufato! Senti, basta con questa storia. Vedete come è cambiato il mio tono e come è cambiata anche l'informazione che io sto comunicando. Quindi non è necessariamente...

una parola, un'espressione maleducata, ma dipende da come viene usata. E ho fatto anche la rima. Allora, direi di fare l'ultima domanda. Quante lingue parli? Viaggi molto all'estero? Allora... Comincio dalla seconda. Non posso dire di viaggiare molto all'estero, in realtà. Non viaggio molto, mi piacerebbe viaggiare molto di più di quanto non faccia, però a volte...

diventa un po' difficile. Quante lingue parli? Allora, parlo inglese, parlo francese, Passivamente capisco lo spagnolo e un po' di norvegese, perché ho vissuto in Norvegia per un anno, quando ero al liceo ho imparato il norvegese, ma poi... L'ho un po' perso, perché come ben sapete, se non mettete in pratica una lingua con costanza e regolarità... Poi alla fine si perde un po', però qualcosa mi è rimasto ancora. Però sì, attivamente nel lavoro e quotidianamente parlo italiano e inglese.

Bene, allora io direi di fermarci qui per oggi. Grazie comunque per il vostro tempo, come sempre. Questo è tutto per l'episodio di oggi, io vi ringrazio come sempre per averlo ascoltato e ci sentiamo nel prossimo. A presto! Ciao!

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