Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio del podcast. Allora, siamo all'inizio del nuovo anno, spero che questo 2025 sia iniziato bene per voi.
Oggi vorrei cogliere l'occasione di questo momento, cioè l'inizio dell'anno, per riprendere il discorso che avevamo lasciato un po' a metà in realtà, all'inizio dell'anno scorso, quando abbiamo iniziato la rubrica che si chiama in cui condivido con voi alcuni messaggi che mi sono stati mandati da studenti di lingua italiana in cui ci hanno raccontato dei loro errori divertenti.
Perché l'obiettivo di questa rubrica è proprio cercare di esorcizzare la paura di parlare in italiano ridendo dell'errore linguistico, perché come sappiamo non possiamo scappare dall'errore quando parliamo, ci sbagliamo e pazienza, però dobbiamo prenderla. alla leggera e quindi oggi continuiamo ad ascoltare altre storie da parte di studenti d'italiano che sicuramente vi faranno sorridere e quindi buon ascolto!
Che cos'è la paura di parlare in una lingua straniera? Sostanzialmente è la paura di fare una brutta figura, no? Se noi sbagliamo, che cosa succede? Niente, perché nella maggior parte dei casi
ci si fa una risata e si va avanti. Capisco che sia più facile a dirsi che a farsi e poi c'è un'altra cosa da dire. Questo ve lo dico perché me l'avete detto voi spesso, cioè che gli italiani sono molto, come dire, accoglienti, nel senso che quando una persona straniera parla in italiano o prova a parlare in italiano, gli italiani di solito si sorprendono, si emozionano e quindi non stanno a guardare l'errore, no?
semplicemente accolgono tutto ciò che viene e questo ovviamente può essere una cosa positiva, una cosa negativa. Adesso, per l'argomento di questo video, per noi è una cosa positiva, perché ci dimostra che non c'è giudizio dall'altra parte. sentitevi veramente liberi di buttarvi, di provare a parlare in italiano. Quindi, iniziamo subito. Come ho fatto l'altra volta, inizierei dai vostri commenti. Qui davanti ho... il mio portatile, perché così posso leggere comodamente i commenti. Steve scrive
Una volta, in una gelateria in Italia, ho ordinato un cono con pesce e fagioli invece di pesca e fragola. Inutile dire che la persona che mi ha servito si è fatta una bella risata. Esatto, questa è la cosa. Si ride insieme, no? C'è bisogno di momenti di unione e una bella risata unisce tanto le persone. Che episodio divertente! Bene, sono contenta che ti sia piaciuto. Una volta dissi a qualcuno che il costo di qualcosa era di 100 dolori invece di 100 dollari. Effettivamente.
Questo è diventato uno scherzo, perché era doloroso spendere 100 dollari. Effettivamente ci sta, eh? Dollari, dolori. Quando sono 100, poi... Vi leggo il commento di Veronica. Ciao Lucrezia, non commento mai niente su YouTube. Allora grazie per aver commentato questa volta. Ma questi video che fai sono un'ottima occasione per iniziare e condividere due momenti divertenti con te e tutti gli altri. Il primo, una volta ho detto al mio amico italiano che in una biblioteca si poteva scannare
Solo per 15 minuti senza interruzione! A quel tempo non sapevo che esistesse la parola scannerizzare. Esiste la parola scannerizzare, ma la cosa estremamente divertente è che scannare significa uccidere, è un verbo estremamente colloquiale. Sapendo questo, rileggiamo la frase. Una volta ho detto al mio amico italiano che in una biblioteca si poteva scannare solo per 15 minuti, ma senza interruzione.
Un'altra volta intendevo dirgli, sempre allo stesso amico immagino, che non volevo scoraggiare gli studenti con la mia lezione, ma invece... Ho usato il verbo scoreggiare. Ottimo, effettivamente qui i verbi sono estremamente simili. Scoraggiare significa buttare giù il morale. di qualcuno. Scoraggiare è il contrario di dare coraggio. Invece, scoreggiare è una parola colloquiale, è un verbo colloquiale per dire
fare le puzzette. Grazie, un saluto dalla Repubblica cieca. Beh, grazie a te Veronica per questo contributo. Questo è un commento per darvi ulteriore coraggio. Questo mi sembra un modo veramente ottimo di aiutare le persone a superare la loro paura di parlare. Ascoltando queste storie ci si rende conto che sbagliare non è in realtà qualcosa di cui avere paura. Grazie e spero tanto che continui questa serie.
Grazie mille a te, grazie a te. Un altro commento. Grazie mille per questo video, sbagliando si impara. Grazie mille a te, questa è una frase che... Tutti abbiamo sentito quando eravamo piccoli. Sbagliando si impara, sbagliando si impara. Quindi ve la ripropongo. Sbagliando si impara. Ciao Lucrezia, mi piace questa idea. Una volta, quando eravamo in Italia, mia mamma ha chiesto al cameriere in una pizzeria dove sei zucchine.
invece di dire dove sono le zucchine della pizza che avevamo chiesto. Zucchina, dove sei? Troppo carino! Sicuramente il cameriere si sarà fatto una risata. Adesso io direi di ascoltare i messaggi audio. Sentiamo il primo. I hope you are doing good. So one day it happened, what happened that there was a girl and I gave her a gift. And I wanted to ask her, do you like it? So, tea piace.
So instead of saying that, I said, It means I like you. So instead of asking, do you like it? I said, I like you. It was very funny and embarrassing and we both had a very good laugh. And by the way, you are doing a great job. I like your content. I am learning a lot from it. And thank you very much. Grazie mille a te, grazie mille a te. Alzi la mano chi non ha mai fatto un errore con il verbo piacere.
Effettivamente il verbo piacere può creare qualche dubbio, perché l'ordine della frase è completamente ribaltato, no? Nel suo vocale Vacar ci ha raccontato che ha fatto un regalo a una ragazza e le voleva chiedere se le piacesse il regalo, quindi il messaggio il regalo e invece ha detto mi piaci, quindi I like you. L'importante è che poi abbiate riso di questo, però questo ci fa tornare sull'importanza di imparare bene il verbo piacere. Andiamo avanti. e ascoltiamo il messaggio di Anna.
Ciao Lucrezia, mi chiamo Anna, grazie per i tuoi video, è molto utile per imparare l'italiano, qualche volta faccio errori nell'italiano. che è un po' strano per esempio ho dovuto scrivere un testo per descrivere le feste nazionali prima del scrivere Ho imparato la parola centimetro e ho scritto che la gente va al centimetro, ma devo scrivere che loro... si è un po' strano ma il mio insegnante ha capito che cosa vorrei scrivere
È tutto, ciao! Sì, diciamo che le parole sono molto simili, centimetro, cimitero. Ci sono delle lettere che ricorrono. Grazie mille, Anna, per questo... Andiamo avanti e ascoltiamo il vocale di Michael. con la camera loro hanno riso e ci ho messo tanto tempo per capire che devo dire macchina fotografica o telecamera ma non semplicemente camera questo è tutto grazie mille Lucrezia ciao
Grazie mille a te, Michael. È vero, è vero, la parola camera è la camera della casa dove dormiamo, per esempio, la camera da letto. O diciamo videocamera, con la parola intera. oppure diciamo macchina fotografica. Camera da sola non funziona. Adesso andiamo avanti e ascoltiamo il messaggio di GI. Ciao, vorrei chiederti una storia divertente. Sono cinese, quindi la pronuncia è R, è molto difficile per me.
Allora, una volta ho scritto il messaggio a un mio amico italiano. Vorrei dire, andiamo al mare. Però perché non posso parlare bene quindi ho scritto andiamo al mare. Allora il mio amico italiano è molto molto confuso. perché andiamo al male è molto diventata per me quindi ho trovato che la pronuncia è molto molto importante perché Non posso parlare, quindi non posso scrivere giusto. Grazie mille per aver mandato questo vocale.
Effettivamente l'espressione andare a male la usiamo quando per esempio abbiamo delle verdure nel frigorifero che stanno nel frigorifero da troppo tempo e quindi... Non è più possibile mangiarle. Perché? Perché le verdure sono andate a male. Benissimo, andiamo avanti e ascoltiamo il messaggio di Mustafa. Ciao Lucrezia, non ho una storia divertente per voi purtroppo, ma voglio dire che ho paura tantissimo a parlare l'italiano.
grazie a te sono nuovo al tuo canale e niente grazie ma grazie mille a te È proprio per questo che voglio cercare di condividere tutte queste storie. Non succede nulla, veramente. Però ti ringrazio davvero tanto per aver espresso le tue paure, i tuoi timori. Questo è un grandissimo passo avanti e ovviamente grazie per aver dedicato del tempo a mandarmi questo vocale, grazie mille. Andiamo avanti e ascoltiamo il messaggio vocale di Mirka.
Ciao Lucrezia, quando ero in vacanza in Italia faceva molto freddo. Ho scritto al mio insegnante di italiano, saluti dall'Italia, dicendo che fa molto caldo. Ha scritto di invidio. Non sapevo perché, solo più tardi mi sono ricordato. Ma caldo? No, cold. Caldo, freddo. Questo è un errore molto comune. È una confusione, no? Ci si confonde spesso con queste parole. Però, insomma, succede, succede. Grazie mille per il tuo vocale, Mirka.
Andiamo avanti e forse ascoltiamo l'ultimo messaggio vocale per oggi, che è quello di rude. Ciao! Io sono Rude, vengo dall'Africa del Congo. Sono stata in Italia per un anno e mezzo, 2012-2013. Adesso non ci sono più, ma continuo a imparare.
l'italiano che la mia lingua è la lingua la più bella del mondo ecco il mio primo errore era davanti alla macchina del caffè avendo la madrelingua il francese in francese si dice la macchina a café e funzionare si può dire funzionare e quindi io volevo un caffè con latte ma non sapevo come fare e c'era una fila dietro di me e là un italiano mi ha chiesto ma signorina che c'è qualcosa che non va
E io ho detto, sì ma non capisco, la macchina non cammina. E là tutti gli italiani mi hanno guardato come. la macchina non camina la macchina non camina la macchina non camina non camina e là è un bazar un bazar grazie Lucrezia ciao Grazie mille a te per aver condiviso questa storia. La macchina non cammina è una frase che però si usa per la macchina, per l'automobile. Se l'automobile non funziona, possiamo dire la macchina non cammina, nel senso che non va.
Nel caso della macchinetta del caffè è un po' diverso, in questo caso useremmo il verbo funzionare, quindi non funziona, oppure non va. Non va, con lo stesso significato che in francese ha sa marche pas. Non va, non funziona. Però, insomma, è stato molto divertente, anche perché poi capisco che la fila... alle spalle, crei un po' di ansia, no? Quindi bisogna sbrigarsi.
Questo è tutto per l'episodio di oggi, io vi ringrazio come sempre per averlo ascoltato e ci sentiamo nel prossimo. A presto, ciao!