¶ Intelligenza Artificiale E Marketing Digitale
Benvenuti su Innovation Stories , il podcast che esplora l'innovazione e il growth mindset . Sono Daniele Diveroli , filmmaker , producer e creative technologist . Aiuto aziende e creativi a crescere in ambito digitale attraverso consulenze personalizzate , formazione online e produzioni immersive con contenuti cross-mediali .
In questo episodio approfondiremo il mondo dell'intelligenza artificiale e il suo impatto sul marketing e sulle aziende , insieme a Francesca Oberti , Marketing Manager per DatWave , BIP , X-Tech e Communication Manager di TEDxMilano .
Con Francesca discuteremo dell'importanza di un utilizzo etico e responsabile della tecnologia , esplorando come l'IA stia trasformando il mercato e creando nuove opportunità e sfide . Condividerà la sua esperienza in Google e fornirà esempi pratici di applicazione dell'IA , sottolineando l'importanza della creatività umana e dell'integrazione dei big data nei processi aziendali .
La conversazione toccherà anche temi come l'evoluzione del mindset manageriale , la parità di genere nel settore STEM , il valore della creatività femminile e l'impatto dello smart working sul bilanciamento tra vita e lavoro . Discuteremo infine di come le nuove generazioni stiano cambiando le dinamiche lavorative e di come la tecnologia influenzi il modo di lavorare e interagire .
Preparatevi a cambiare prospettiva e ad abbracciare il futuro del marketing digitale . Innovation Stories sta per iniziare .
Mi raccontavi che hai fatto un background tra tantissime cose , quindi tra marketing e comunicazione , e diciamo , mi sembra che non è un background da nerd , anzi , è un background da una persona , più nell'ambito pubblicitario , legato alla comunicazione , che non nell'ambito tecnologico legato alla comunicazione che non all'ambito tecnologico , assolutamente .
Anzi , ti dico , all'università era proprio un filone all'interno della macro cappello economia , quindi ho fatto più bilanci , esami di statistica che altro .
Quindi in realtà è sempre stata , e anche quando ho fatto il master in marketing e comunicazione , indirizzata verso il business , anche perché Marketing e Comunicazione tendenzialmente è quasi più , insomma , il collegamento diretto lo si fa con l'azienda B2C , quindi l'azienda che deve vendere soluzioni , prodotti , servizi a una massa di persone , ai loro clienti .
Quindi la già marketing e B2B a volte è secondario , arriva in un secondo momento come pensiero . Poi in ambito tecnologico è quasi ancora più scollegato . Come ti dicevo , prima mi ci sono ritrovata , quindi ho iniziato a lavorare in questo ambito , poi in realtà è stato un amore , quindi impossibile staccarsi .
E oggi , tra l'altro , la tecnologia è talmente pervasiva che è praticamente la DNA di quasi tutte le strategie , le campagne , qualsiasi ragionamento , anche se magari in alcuni casi non si sa di stare adottando la tecnologia che noi poi raccontiamo , vendiamo , promuoviamo .
Rispetto a questo vorrei che approfondissi due temi , allora , da un lato vorrei che mi raccontassi un po' la tua esperienza a Google e poi mi legherei a quello che succede oggi Lavorando con diversi clienti .
Ho la percezione dimmi tu se per te è la stessa cosa che non si rendano conto di quanto l'intelligenza artificiale e la tecnologia cambierà il mercato tutto nel suo intero , cioè non solo il mercato , la società è unicamente Google e quindi vorrei che un po' mi raccontassi un po' quella della tua esperienza e poi come , insomma , anche rispetto a quello che stai
facendo oggi in DatWave , ma soprattutto come vedi tu il futuro ?
Allora ho lavorato in Google un anno . È stata un'esperienza davvero formativa .
Ti dirò che l'aspetto che ci tengo a raccontare per primo non è legato alla tecnologia , all'innovazione , il fatto di avere una vitrina accelerata su queste novità , ma per la cultura e l'ambiente , dove c'è questo ambiente molto orizzontale , collaborativo , e succedeva spesso e volentieri che , seduta al tavolo , mi chiedessi se tutti qua sono intelligentissimi , chi è quella
che non è intelligente nel gruppo , perché parli con persone veramente che hanno sempre una visione molto futuristica , sempre molto innovativa , ma un'umiltà toccabile ? tra l'altro , è una notizia degli ultimi , delle ultime settimane , che proprio un'azienda del gruppo Alphabet ha vinto il Nobel per la chimica .
Quindi adesso non erano i miei colleghi diretti , chi ha gruppo ehm , alphabet ha vinto il Nobel per la chimica , quindi , eh , adesso non erano i miei colleghi diretti chi ha vinto il Nobel per la chimica , ma però puoi farti capire proprio il tenore delle persone che popolano questa azienda .
Ho lavorato un anno in Google eh , ero nella eh divisione marketing di Google Cloud , quindi appunto , sempre l'anima più tecnologica , eh di Google , google , e il mio compito principale era quello di supportare il team di vendita nel raggiungere nuovi clienti o rafforzare la relazione con i clienti già esistenti .
In realtà , gli strumenti che utilizzavamo erano un mix tra il marketing tradizionale , quindi dove in realtà la tecnologia non c'è , ma perché poi quando si fanno campagne di marketing , l'utente finale , l'obiettivo finale è sempre una persona . Quindi a volte l'evento in cui ci si incontra è la soluzione migliore .
Poi il contenuto dell'evento però era sempre legato a come possiamo supportarvi nell'innovare o rivedere quella che è la vostra strategia di prodotto , di canale , come migliorare l'IT , i processi interni , a seconda di quello che era la necessità del cliente o l'argomento dell'iniziativa evento , campagna , articolo , qualsiasi cosa in cui non ci sia la parola AI all'interno .
Ed è vero che , insomma , è ormai ciò che viene più richiesto . Lo vediamo anche oggi , appunto all'interno di Datweave .
Parlando con le aziende , con i responsabili della digital transformation , dell'it , digital anche marketing , veramente qualsiasi area dipartimento dell'azienda vengono chiesti use cases , quindi di provare l'applicazione dell'AI in diversi loro processi o prodotti o strumenti che hanno .
Quindi ci vengono proprio richiesti ci fate vedere come , utilizzando l'AI in questo ambito , in questa soluzione , in questo processo otteniamo dei benefici . Quali sono ? e questo è insomma il modo in cui adesso le aziende stanno sperimentando l'utilizzo delle AI , pezzo per pezzo .
È ovvio che è talmente una tecnologia innovativa che viene provata in piccole aree per poi vedere se estenderla o meno .
Senti , puoi dare agli ascoltatori un esempio di progetto ? Nel senso , noi abbiamo una parte di pubblico che è , diciamo , di nerd , di tech savvy , ma anche una parte di ascoltatori che , non dico che a malapena conosce le AI , ma , diciamo , non ha idea di come questa tecnologia possa essere applicata .
Quindi , hai degli esempi da raccontarci di come le hai aiutato dei vostri clienti per ottimizzare i processi ?
Sì , volentieri Ti racconto due soluzioni che abbiamo e che stiamo che abbiamo sperimentato . Una di queste è proprio all'interno della nostra azienda per poi promuoverla esternamente , e riguardava il mondo del human resources , quindi delle risorse umane .
Uno strumento che , tramite la non solo l'intelligenza artificiale ma anche l'intelligenza artificiale generativa , accelera da una parte il consulto dei cv e interrogando il prodotto si può , proprio con una conversazione come se fosse un chatbot , individuare quello che è la figura dei CV raccolti più indicata per quel CV individuato e cosa si può fare per colmare in caso
le debolezze , qualora uno voglia andare oltre perché quel CV ha proprio colpito il segno . Una semplice domanda inserita all'interno della soluzione , e questo non solo accelera tempi , ma permette anche di avere effettivamente la lettura di tutti i CV Adesso .
Non mi ricordo il numero di secondi esatta , ma si parla di 5-6 secondi a CV per la persona delle risorse umane che li deve leggere e indagare , perché non si ha tempo di mettersi a leggere effettivamente nel dettaglio tutto il contenuto .
Quindi , tendenzialmente una persona guarda il documento e a occhio capisce già se ci può essere o non ci può essere match con il profilo che si ricerca .
Arrivati a un numero di match interessanti , si lascia da parte tutto il resto del curriculum e questo spesso significa anche non identificare però magari la persona più indicata , perché poteva essere nella mole di fogli o di pdf , documenti . Una soluzione per il mondo delle risorse umane che ha un impatto di supporto ed efficace per loro .
Più legata forse al mio mondo marketing riguarda il mondo dei copywriter , quindi la possibilità di , a partire da un'immagine di una soluzione o di un prodotto , avere la descrizione di quel prodotto o soluzione per l'e-commerce . Ad esempio , adesso vedo delle macchinine .
Dietro di te si prende la foto della macchinina bianca e questo strumento ti propone diversi copy , in base anche alla necessità che l'utilizzatore ne ha , se è una descrizione per il sito , se è una descrizione per i social , se il copy deve essere fatto in una lingua piuttosto in un'altra , quindi anche la traduzione in più lingue e la possibilità anche di correggerli
. Quindi strumento ti propone un copy e tu li puoi dire ok , molto interessante . Però il mio target è un target molto serioso , quindi utilizza un tono molto più formale . Questo pensa per la foto di una macchinina .
Ma se tu prendi tutto il tuo database di immagini di prodotti o soluzioni per l'e-commerce inserendolo , in poco tempo hai praticamente tutto il testo che ti serve per caricare su il tuo profilo e-commerce , su una pagina social sul sito web , eccetera commerce , su una pagina social , sul sito web , eccetera , Interessante .
Ti vorrei fare una domanda un po' provocatoria , nel senso che io un po' di tempo fa parlavo con un responsabile HR di un grande ospedale e parlavamo degli ATS , appunto di questi sistemi con le AI che selezionano il personale .
E anche , per esperienza mia diretta , in una selezione che ho fatto recentemente è stato utilizzato un software che si chiama AirView che praticamente ti dà uno score rispetto alle microespressioni . Lo usano PNG , lo usano tutti questi grandi gruppi , diciamo l'uso Accenture .
Questa persona mi raccontava il fatto che lui non si riesce ad affidare molto , essendo uno della vecchia scuola a leai , e dall'altra parte io mi sono un po' studiato il prodotto e si è scoperto che praticamente quelli che hanno fatto scuola di recitazione , cioè quelli che sono più tranquilli , più rilassati , eccetera , eccetera , hanno uno score migliore .
Allora , in questo senso , tu come vedi il fatto che cioè , diciamo , le AI venga anche utilizzate in maniera un po' inconsapevole , cioè io penso che tante volte cerco di essere sintetico il ruolo di persone come voi che spiegano ai clienti come utilizzare un certo strumento è fondamentale , perché il fatto di non avere la consapevolezza di un strumento che stai
utilizzando può essere una leva estremamente impositiva per quello che fai , ma anche , come dicevi tu prima , limitare la possibilità di avere dei candidati che magari farebbero al caso tuo . Come la vedi tu questa cosa ?
Capisco il punto e sono pienamente d'accordo , nel senso che l'AI oggi è in qualsiasi strumento che utilizziamo , cioè a volte forse non ci rendiamo conto che stiamo già utilizzando lo strumentno dell'azienda , come quello delle risorse umane .
Questo può diventare un'arma a doppio taglio , no-transcript , o che la macchina si basi talmente precisamente sull'input che è stato dato , che gli venga a mancare tutto quello che è la sensibilità umana , la creatività umana .
Le aziende però e ci sono anche aziende che si occupano di questo quindi la tematica del responsibile AI è qualcosa che non solo oggi è quasi sempre più obbligatorio anche guardando le AI Act dell'Unione Europea ma necessario per supportare chi ne fa utilizzo all'utilizzo migliore .
Mi viene in mente , ad esempio , adobe , che ha integrato al suo interno degli strumenti di generative AI .
Ad esempio , si parla di riempimento generativo , cioè all'interno di Adobe , che è uno strumento che utilizzano persone creative che si occupano all'interno di Photoshop , di creazione di video , immagini , eccetera , di selezionando un'area aggiungere , rimuovere , modificare delle sezioni scrivendo proprio un prompt , quindi aggiungendo una descrizione specifica testuale di quello che si
vuole inserire , aggiungere o modificare . Questo strumento , all'interno di Adobe integrato , lo permette di fare , è proprio un'integrazione , cioè chi utilizza oggi il pacchetto se lo ritrova Loro però proprio Adobe fa una comunic , utilizza oggi il pacchetto , se lo ritrova , risponda a quelli che sono i loro requisiti di eticità , di correttezza dello strumento .
Quindi è necessario che l'azienda stessa si faccia promotrice dell'attenzione e dell'utilizzo di queste novità tecnologiche che , o per età , o per paura , o per inconsapevolezza , magari si possono utilizzare con leggerezza e quindi puoi fare delle decisioni magari scorrette o svantaggiose .
Certo , tu prima parlavi anche di creatività e vorrei che tornassi su questo punto .
Mi occupo soprattutto , lavoro soprattutto con clienti in ambito produzione video , insomma comunque post produzione , questo tipo di clienti qua E , devo dire la verità , tutti ci aspettavamo che l'automazione arrivasse prima nelle fabbriche , cioè le AI arrivasse prima , ovviamente , nella produzione , anche con la realtà aumentata .
Però in realtà invece sembra oggi che con la I generativa l'intelligenza artificiale sia arrivata prima a sostituire i mestieri creativi che non quelli , cioè non vediamo ancora il robot nelle strade che pulisce le strade o ci aiuta a casa . E tu come vedi questa cosa della degenerativa che chiede di sé fatta ?
ma allora io sono grande utilizzatrice , nel mio day by day , di quelle che sono adesso le funzionalità abbastanza basiche che permette di utilizzare all'interno di pacchetti come Office o insomma chat , gbt , gemini , eccetera .
L'utilizzo spesso , ma l'utilizzo spesso come come se fosse un membro aggiuntivo del team , ma uno stagista , cioè una figura entry level che mi può dare una mano nel velocizzarmi a fare delle attività .
In questo momento non è quella quel supporto strategico o appunto creativo che fa la differenza , è quasi più un abilitatore , cioè ci metto di meno a Vero che secondo me quello che dicevi tu è molto vero , cioè molte aziende , giganti di aziende hanno subito abbracciato nei loro processi di creatività l'intelligenza artificiale generativa .
Adesso mi viene in mente Coca-Cola che un paio di anni fa ha puntato una delle sue persone chiave a responsabile globale dell'intelligenza artificiale generativa . Quindi significa proprio riconoscere l'importanza che questo ruolo e questa figura ha all'interno della strategia aziendale .
Si parla di Coca-Cola non so se ti ricordi o l'hai visto aveva lanciato proprio Coca-Cola un video che era stato fatto utilizzando l'animazione 3D insieme a Leai , e hanno creato questo video in cui c'è questa Coca-Cola che all'interno di un museo viene passato tra quadri , statue che prendono vita e si conclude con la donna con l'orecchino di , la ragazza con l'orecchino
di perle che lancia questa Coca-Cola al ragazzo che era un po' il protagonista del video . E questo già un paio di
¶ Il Potenziale Dell'Intelligenza Artificiale Nel Marketing
anni fa . Quindi uno spot pubblicitario che è stato fatto utilizzando le AI , supporto nella creazione del contenuto . Ma come è stata identificata la campagna , lo storytelling e il proprio l'idea creativa alle spalle non è della tecnologia , ma ancora del team umano che ha creato il concept .
Quindi lo vedo molto adesso come uno strumento abilitante , ma come se fosse uno strumento abilitante , ma come se fosse uno strumento in più , come se fosse un pennello in più in mano a persone creative o chi si occupa di questo .
Non so se è anche la tua percezione , però in questo momento faccio fatica a vedere proprio una sostituzione totale , ma più che altro un supporto .
Sì , io la vedo come uno strumento che democratizza molto . Per esempio , alcuni giorni fa ho provato un modello text-to-video cinese che si chiama Minimax , dove tu scrivi un prompt e lui ti fa un video in 1080 , insomma con una qualità abbastanza simile a un girato . Credo che sia una leva delle competenze .
Assolutamente credo che diciamo , andrebbe regolamentato in qualche modo , cioè in questo momento il fatto anche che in realtà come OpenAI diciamo che tutti stanno andando via da OpenAI , che sia rimasto solo Sam Altman , insomma , non è proprio un buon segnale esatto , oppure che Goffrington che sia rimasto solo Sam . Altman , insomma , non è proprio un buon segnale .
Cosa vuol dire ? Esatto comunque , insomma . Oppure che Goffrington dice , insomma , al premio Nobel chiamato il padino delle aie dice ragazzi , occhio , perché diciamo questa è una cosa che va un attimo governata , perché sicuramente è più intelligente di noi . Questo secondo me può diventare un problema . Soprattutto , diciamo , il problema che vedo oggi è rispetto ai clienti .
Cioè a me mi capita sempre più spesso di sentire realtà che lavorano in ambito ADV soprattutto , che vanno dai clienti a presentare e in cui il cliente , magari all'interno del cliente , c'è una persona che smanetta con le AI , è un nerd , eccetera , eccetera .
Ne parlavo in un episodio un po' di tempo fa con un altro ospite è andata a presentare da un cliente , hanno fatto una fantastica presentazione con PowerPoint , con un sacco di belle immagini fatte con le AI e il cliente gli ha detto guarda , sì , bellissimo , bellissimo , è stata fantastica , ma perché noi vi paghiamo ?
cioè , nel senso , il tema è che se tu proponi un prodotto , quello , dicevi tu prima . No , se tu proponi un prodotto di media qualità , che può fare anche le AI , qual è il valore aggiunto ?
quindi , in questo senso , no , come dicevi tu prima , è il rapporto che crei con il cliente , è la fiducia nel dargli una soluzione nel mettergli insieme , nel creare per esempio un sistema ontologico , nel mettere insieme i vari flussi di dati e questo poi è un'altra domanda che ti volevo fare Cioè tu , come vedi , in contrapposizione appunto alla parte generativa invece
la parte di integrazione dei processi , che secondo me oggi è quella che permette anche ai clienti di risparmiare soldi .
E soprattutto immagino ho visto , voi avete anche soluzioni legate al cloud in questo senso sono soluzioni che permettono di unire vari dataset , di unire vari sistemi . Tu come la vedi questa cosa ? Beh , ha un potenziale infinito . Di big data se ne parla ormai da tantissimo , non è più neanche una buzzword .
Però è vero che le aziende hanno una mole di dati che ancora oggi non riescono a decifrare , a raccogliere o comunque a estrapolarne il valore che potrebbe avere in chiave di business .
Business cioè , sempre tornando alla mia sfera marketing , se penso solo a una marketeer che deve pensare a una campagna i dati su il cliente arriva da fonti totalmente diverse e si parla di dati anagrafici , di comportamenti e interazioni sui social , di acquisti passati o appunto di geolocalizzazione , cioè veramente qualsiasi touch point digitale raccoglie storicamente
informazioni su quel cliente . Metterli insieme , interagirli e dargli un senso è qualcosa che oggi a livello umano si può fare , ma è veramente impossibile farlo in maniera continuativa , farlo in maniera Più che altro real time .
Quindi riesci a decidere quali data lake andare a creare , ma devi per forza di cose escludere alcune informazioni o anche dargli un timing preciso . Quindi , a un certo punto la storicità si viene a interrompere .
Il potenziale che l'AI può dare a livello di supporto è quello , veramente , di riuscire a creare dei data warehouse moderni , in grado veramente di raccogliere tutte le informazioni , interagirle e strappolare dati di interesse Sempre legato al marketing .
Dovessi pensare , ad esempio , alla segmentazione , alla creazione di target per le aziende , farlo appunto con una senza l'AI , quindi inizialmente con risorse umane , è qualcosa che viene fatto , ma per forza di cose alcuni dati non vengono considerati a livello di storicità , alcuni dati non vengono considerati e richiede molto tempo più .
La risposta , una volta che hai identificato il target , è comunque abbastanza statica Cioè , faccio questi cluster , decido cosa fare sui singoli cluster , punto . Con le AI non solo puoi creare dei cluster molto , molto più specifici , cioè , volendo , uno potrebbe veramente identificare un cluster formato da due persone , perché no ?
Vai a raccogliere delle informazioni , dei dati che magari sono riguardanti l'intera interazione che l'utente ha avuto con te come brand , e crei delle risposte come campagne , targhetti , zate in continuo movimento , anche sulla base di quella che la reazione del cliente magari anche predittiva .
Cioè vado a , vado a identificare quella che potrebbe essere la mossa successiva del cliente o il need che ancora non sa di avere All'interno di procedure , non solo legate al dato , ma in generale , secondo me , da un supporto , una velocità , ma anche una capacità di vedere cose che noi al momento non siamo in grado di identificare o di immaginare guardando la stessa
immagine . Non lo vedo invece , ad oggi , così impantante dal punto di vista strategico , nel senso lo vedo sempre come supporto nella lettura di big data o di , appunto non so l'esempio nell'identificazione dei prezzi , quindi nel price dynamic . Cioè , vedo un supporto , ma sempre un supporto A livello di strategia , a livello di organizzazione .
Non riesco ancora oggi a immaginare un attore al tavolo che è l'AI .
Parliamo un attimo dell'esperienza che hai con il TED , nel senso soprattutto dell'aspetto umano , perché fino adesso abbiamo parlato di un aspetto prettamente , diciamo , tecnologico . Invece vorrei che un po' approfondissi l'aspetto umano . Io ho avuto , grazie a te , la fortuna di assistere all'ultimo TED .
È stata un'esperienza umana fantastica e devo dire che gli interventi che ho apprezzato di più sono stati quelli non legati alla tecnologia , paradossalmente . Quindi vorrei che un po mi raccontasse questa tua esperienza , che a me ha molto affascinato io collaboro con TEDxMilano da sei anni ormai .
Lo faccio come volontaria , ma in realtà tutta la squadra che appunto hai avuto modo di vedere . Quindi , tendenzialmente , quando finisce lo spettacolo TEDxMilano , i volontari salgono sul palco e fa impressione vedere quante persone hanno contribuito al successo dell'evento .
Appunto , sono una volontaria , come tutte le persone che contribuiscono al TEDx , e mi sono approcciata al mondo TED un po' perché , appunto , avendo sempre lavorato in ambito B2B , ero curiosa di vedere come le mie competenze in ambito marketing e comunicazione potessero essere invece declinate in una comunicazione che invece è B2C .
Mi sono lanciata il primo anno nel dare una mano .
In realtà mi sono totalmente innamorata del progetto proprio perché , per quanto sia durante l'anno magari statica la collaborazione , nel senso che io mi occupo , ad esempio , della comunicazione , quindi supporto lato social , gestisco la newsletter , do una mano dove posso nell'organizzazione , ma si viene totalmente ripagati con il giorno dell'evento perché si ha l'occasione di
sentire una varietà di figure che portano dei contenuti più disparati , ma sempre toccanti . Normalmente i TEDx e io parlo di quello di Milano , del gruppo di cui faccio parte ha ha un cappello molto ampio .
Quest'anno , appunto , lo spettacolo che hai visto si parlava di libertà , ma è sempre un ombrello che può racchiudere diverse tematiche , perché l'obiettivo finale è quello di andare a ispirare , di emozionare , di smuovere qualcosa a chi sta ascoltando l'insieme degli interventi . Quindi non si vuole mai andare a creare delle verticalizzazioni troppo severe .
In questo modo si dà voce a tantano delle persone che meno mi aspettavo , più alte , perché sai già di cosa si occupano . Hai comunque l'adrenalina di vedere un VIP sul palco . Poi è sempre stato il talk della persona meno conosciuta per me a essere quello invece più emozionante .
Il mio preferito nella storia dei TEDx Milano che ho seguito , è di questo ragazzo che non mi ricordo se all'epoca stava ancora studiando al liceo , alle scuole superiori o aveva appena concluso che aveva lanciato questa . E ha lanciato perché esiste ancora oggi questa rivista studentesca che si chiama Scomodo .
Il giorno prima del TED Talk in TEDxMilano ci sono sempre le prove generali . Quindi vedo in antiprima tutti quelli che sono gli interventi e gli speaker le provano direttamente nel cerchio rosso e si esercitano .
¶ Il Potere Di TED Talk
Quando è arrivato questo ragazzo , tommaso Salaroli , le prove sono andate malissimo . È proprio finita a pianti . Disgrazie perché non riusciva a esprimere bene , perché , se ci pensi , ted Talk sono dieci minuti , tu sali e devi dire quello che devi dire .
Non è che hai tempo di cambiare quello che volevi dire o se sbagli una frase , si perde già un po' la magia di quello che stai condividendo come messaggio il giorno dopo .
Ha fatto il TED Talk più bello che io abbia mai visto , con Standing Ovation , perché ci siamo emozionati tutti quanti e forse proprio perché , da punto di vista umano , vedere questo ragazzo giovane , emozionatissimo , trasferiva , oltre al progetto bellissimo che stava raccontando , proprio le emozioni a tutti quanti che normalmente i talk più interessanti sono .
Forse anche perché noi ci occupiamo sempre di tecnologia e innovazione , quindi a volte sentire anche discorsi o punti di vista legati a qualcosa che sia totalmente diverso ci sposta un attimo a spostare il punto di attenzione E , dall'altra parte , perché a volte si umanizza anche la persona che sia davanti a volte è proprio feeling .
Assolutamente , sono completamente d'accordo in questo senso . Ti volevo fare altre due domande . Da una parte , come l'esperienza internazionale ti ha aiutato ? perché , per esempio , pensavo che te e Tolk sono in inglese . Io questa cosa l'ho apprezzata tanto , che alcuni siano in inglese , perché puoi sentire direttamente dalla voce delle persone la loro storia .
Quindi questo è un aspetto . E l'altro aspetto , invece , rispetto alla tua storia personale , se tu dovessi dare oggi un consiglio a un ragazzo più giovane che vuole iniziare questa carriera in questo ambito , qua , nell'ambito del marketing , della tecnologia , della comunicazione , che consiglio gli daresti ?
Forse rispondo quasi prima alla seconda domanda , agganciandomi alla prima . Io ho sempre amato viaggiare , sono una viaggiatrice seriale e in realtà , come ti raccontavo prima , ho sempre cercato di sfruttare anche le occasioni che facevo in realtà in Italia ad agganciarle a viaggio , esperienze culturali .
Così come ho fatto Erasmus a Barcellona , un mese in India , dove posso cerco di ancorare nuove esperienze di internazionalizzazione , perché è dove , secondo me , si può vincere maggiormente a livello di soft skill e di arricchimento personale , cioè essere capaci , anche all'interno , poi nel nostro dei bei , dei aziendali , interagire con tantissime persone che magari hanno
background totalmente diversi , come può ad esempio essere io che lavoro in un'azienda tecnologica ma un background marketing , quindi comunque parliamo due lingue diverse .
Queste esperienze all'estero con figure non culturalmente a me vicine mi hanno sempre aiutato a mettermi un po' nei panni dell'interlocutore e essere molto aperta mentalmente , che è qualcosa che , secondo me , non solo per chi fa il mio lavoro , ma in generale aiuta tantissimo .
Che è qualcosa che secondo me , non solo per chi fa il mio lavoro , ma in generale aiuta tantissimo .
Quindi , un po' il TED Talk secondo me per chi ha voglia di spendere una serata , una giornata o anche solo ascoltare un TED Talk su YouTube di 15 minuti , si mette seduto in ascolto , ha già la mente aperta , cioè è pronto ad accogliere dei messaggi che o non sapeva di voler ascoltare o è curioso e vuole scoprire .
Quindi già , secondo me TED Talk ha questa predisposizione E poi il fatto che nasca in America e il format del TED venga poi localizzato con la X perché TEDx è proprio la versione locale del principale e originale TED Talk Fa sì che , se appunto si va a cercare i TED Talk , arrivino contenuti da tutto il mondo .
Quindi , proprio per natura il TED Talk è internazionale e globale , perché vuole far sentire le voci di chiunque abbia qualcosa da dire , a prescindere da dove si trova può essere il paese più ricco , il paese più povero , può essere la figura più importante all'interno del proprio settore o l'ultimo degli arrivati .
Uno dei TED Talk che abbiamo fatto era un imprenditore di Milano che stava riqualificando la zona , non mi ricordo quale fosse , dove era cresciuto , a Milano , quindi in realtà era una storia molto locale , però il suo TED Talk lo si trova su YouTube e lo può ascoltare chiunque , da qualsiasi parte .
Quindi è uno scambio culturale globale , internazionale , di cui apprezzo molto proprio come caratteristica di TED , apprezzo molto proprio come caratteristica di TED E a livello di consigli , appunto , secondo me è quello di essere aperti . Quindi è importante fare delle esperienze , che possono essere in altri paesi , in altri settori .
Io forse su questo sono manchevole , ma comunque sperimentare fa sì che si porti sempre qualcosa di nuovo
¶ Il Valore Del Marketing Integrato
. Poi , all'interno del proprio day by day , un punto di vista diverso Considera che nella realtà , dove lavoro io non in BIP , ma proprio il centro di eccellenza legato alla tecnologia non esisteva una figura marketing . Quindi quando sono arrivata mi sono ritrovata con persone che non sapevano esattamente io cosa potessi fare per loro e per l'azienda .
Questo ha fatto sì che , portando il pacchetto di varie esperienze avute , si è riuscita non solo a integrarmi , ma a fargli vedere qual è il valore effettivo della funzione .
Ho avuto occasione di conoscere diversi ragazzi che avevano appena finito il percorso di studi in triennale e si dovevano approcciare a la specializzazione o a qualsiasi cosa gli si aspettasse in futuro all'interno di questo network che si chiama Nova , che mette in collegamento professionisti a livello anche lì globale , e anche studenti .
Quindi mi hanno chiesto se mi andava di raccontare la mia esperienza lavorativa e interagire con loro e mi faceva sorridere quanto le domande fossero sempre legate un po al salario , alla fine dei conti . No , cioè quanto velocemente cresco e quanto guadagno .
Che che l'ho trovato un po' molto pragmatico , per amor di Dio , perché è corretto , però limitante nel senso che , secondo me , lavorare nel marketing ti permette appunto , come vi dicevo prima , di mettere insieme due elementi che di solito sono in contrasto , ma in realtà c'è appunto un potenziale messo insieme enorme , che è quello della creatività e della parte analitica
. Cioè , quando si lancia una campagna , per forza di cose bisogna stupire , bisogna lasciare il segno e quindi la parte creativa è fondamentale .
Ma se non tracci il percorso che stai facendo a livello di risultati , raggiungimento dell'obiettivo , e non si prendono in considerazione questi dati anche per cambiare in corsa d'opera la campagna che è stata lanciata e mig'elemento fondamentale per chi vuole avere una carriera nel mondo marketing nuovi modi di comunicare , nuovi modi di raggiungere il proprio obiettivo e i
propri clienti . Quindi bisogna sempre essere un po' attenti a quelle che sono le novità attorno , un po' curiosi nell'indagare . A volte le idee migliori arrivano da situazioni non legate al mondo del business o dalla chiacchierata con tua nonna , perché scopri che , appunto , magari si può fare qualcosa che non si era venuto in mente prima .
Assolutamente . Vorrei che tornassi su questo tema delle soft skills per due ragioni Il primo è che secondo me la formazione continua è fondamentale , soprattutto nell'epoca dell'AI e , diciamo , il TED , ma anche internet stesso ci permette di accedere a tutta una serie di informazioni a cui dieci anni fa o quindici anni fa non potevi accedere .
Quindi , se ti vuoi formare che ne so in ambito di finanza personale piuttosto che di cucina , non lo so puoi farlo tramite la tecnologia .
Quindi , questo primo aspetto , parlando con tanti ragazzi ho riscontrato quello che tu dici , cioè anche noi siamo parte della yolo generation , all in live once , ma in qualche modo c'è un , ci hanno sia stata passata un'etica del lavoro , del fatto che comunque le cose le ottieni con la fatica , con l'impegno , con la perseveranza .
Quindi , in questo senso vorrei che approfondisse il tema del soft skill anche rispetto a , secondo me e anche qui vorrei il tuo parere rispetto a un approccio della cooperazione aziendale . Cioè , secondo me , di persone brave , tecnicamente , competenti , tecnicamente , ce ne sono tante .
Però quando lavori in team e magari devi risolvere un problema , la persona che ti aiuta a risolvere il problema piuttosto che aggiungerne un altro è poi quello con cui preferisci lavorare e con cui , come dire , poi costruisci magari le cose che hanno davvero successo .
Dicevo prima che la cosa che mi ha colpito più in Google era proprio questo , cioè vedere persone che erano tecnicamente superiori probabilmente a qualsiasi altra figura avessi mai incontrato , ma poi erano veramente bravi nella interazione , nella collaborazione , a fare gli speaker .
Cioè io prendevo a persona più nerd e lo dico perché lo usi tu , perché di solito , essendo una persona di marketing , mi vietano di farlo e lo mettevo sul palco ed era sembrava facesse public speaking da sempre ed è quello che mi ha sempre colpito di queste figure , come dicevi tu , in cui non c'è solo una competenza hard ben definita , dove sono i migliori , ma
la capacità di spaziare in quelle che sono invece le competenze definite skill soft , scusami , dove però emergevano .
Anche in quello quindi un po' anche invidia , nel senso non puoi essere braro del proprio lavoro , quindi devi essere bravo in quello che fai , devi saperlo fare , come dicevi tu , devi essere formato continuamente anche su quella che è la parte della tua competenza di base lavorativa , ma bisogna sempre esplorare tutte quelle che sono invece le competenze che ruotano attorno
, che spesso purtroppo , secondo me , vengono considerate secondarie , non tanto da chi vive la collaborazione aziendale ma chi la governa . Poi una risorsa si basa più su quanto effettivamente brava nel proprio lavoro , inteso il task che ti ho dato . Come lo hai portato a termine ? più che in che modalità , cioè , l'hai fatto nelle ore giuste di lavoro .
Noi siamo , come dicevi tu , la scuola lavorativa del . Devo dimostrare , devo fare del se scuole 18 , se facendo mezza giornata . Mi è capitato di sentirlo dire , purtroppo anche recentemente abbiamo vite umane ed è una battuta che non mi è mai piaciuta e Quindi vedere se appunto si raggiimento dell'obiettivo .
Per chi lavora e soprattutto per le nuove generazioni , non è più così . Io vedo una forte differenza tra chi ha più esperienza di me e chi ha iniziato a lavorare recentemente o ha meno anni di esperienza .
Lavorare recentemente o a meno anni di esperienza si dà un peso e secondo me è corretto alla cultura aziendale , a come si collabora , a quanto l'azienda investe sulla creazione di nuove competenze , sulla formazione delle persone .
E secondo me è corretto , perché è una vista un po cieca quella di un'azienda che si basa la valutazione di una risorsa su quanto effettivamente sei bravo nel fare il pezzettino che ti chiedo e non nel collaborare .
Se non sei curioso , secondo me non puoi portare , come dicevo prima , un valore aggiunto se non quello del mero compitino e non bisogna essere curiosi solo in quello che si conosce , quindi nell'approfondire le novità nel proprio ambito . Ma secondo me è importante spaziare Come esperienza personale .
Ad esempio , io mi lancio sempre in queste network di queste organizzazioni .
Ad esempio faccio parte di Citec , oppure , dicevo prima , nova , che sono queste organizzazioni che organizzano non solo momenti di networking , quindi dove si ha la possibilità di conoscere altri professionisti o altre professioniste , ma anche formazioni sulle tematiche più disparate , cioè , ad esempio , ho partecipato recentemente a un workshop che riguardava la gestione migliore
della colla , cioè 30 o 1 ora i minuti della call , come ottimizzare questo tempo che si ha a disposizione .
Che può essere magari considerata una sciocchezza , ma considerando il numero di ore che passiamo in call , oggettivamente mi aveva incuriosito e qualche best practice me la sono portata a casa capisco perché a me prendono in giro per le ore che passo davanti a YouTube dicendo ma tu stai , ma io sto lavorando , no , Ma tu stai lavorando esatto , io sto lavorando .
Però in questo senso mi viene in mente una cosa . Allora ne parlavo ieri con un amico che si occupa di intelligenza artificiale . Lui , tra le altre cose , è un programmatore e appena diventato psicoterapeuta , quindi fa formazione sulle AI in un ambito un po' di confine tra la psicologia e le AI .
Però quello che gli dicevo e vorrei sapere qual è il tuo parere adesso parlavamo di tool dei AI quanti ce ne sono , che cosa ti permettono di fare ? adesso parlavamo di tool di AI , quanti ce ne sono , insomma , che cosa ti permettono di fare , io dico guarda , io questi giorni sto cercando di investire tempo soprattutto nell'imparare la gestione del tempo .
cioè questi tool sono fantastici , però hanno talmente tante possibilità che però il segreto , secondo me , è dare delle priorità e saper no come dire darsi degli obiettivi e gestire il proprio tempo , perché sennò ti perdi in mille rivoli . Tu come la gestisci questa cosa , come la risolvi , come la vivi ?
Io sono sempre stata abbastanza brava nella gestione mia personale , nel senso , appunto , darmi queste priorità tra le varie task e portarli a termine in base all'ordine che mi ero prefissata . Ho trovato molto più difficoltà nel gestire dei team , nel senso che l'esercizio che ho trovato complicato è stato quello di non trasferire la mia idea di risoluzione di quel task .
Quindi io , francesca so che normalmente per fare questa attività impiego un'ora ok , quindi dopo questo task a un'altra persona e mi aspetto che mi restituisca il lavoro in un'ora , come l'avrei fatto io .
E questo è un esercizio che all'inizio ho fatto veramente fatica a rimodellare , quindi a comprendere come esattamente nella gestione di più persone , però nel portare a casa poi il stesso numero di obiettivi e di task , poteva integrarsi , interagirsi meglio . Vero che appunto , la cosa bella delle aziende o la cosa brutta delle aziende è che sono fatte da persone .
Quindi bisogna essere capaci poi di rivedere ed essere flessibili nel rivedere quelli che sono un po' il proprio mindset , il proprio modo di lavorare , in base anche a chi sono le persone che si hanno davanti . Io , ad esempio , sono una persona molto precisa , ormai faccio questo lavoro da un po' di anni , quindi so calibrarmi a livello di task e tempo .
Ci sono persone che invece magari hanno un modo di approcciare il singolo task in maniera diversa , lo affrontano anche magari con più ansia , e quindi magari è necessario un triplo rework rispetto a qualcosa che poteva essere pronto subito .
O magari sono precipitose , quindi ci si lanciano , viene fatto tutto rispetto all'ora prefissata , in un quarto d'ora , ma poi in realtà bisogna rifarlo x volte , anche perché , essendo ormai diffusi , non siamo né in ufficio tutti i giorni . Ma anche se fossimo in ufficio tutti i giorni saremmo in uffici diversi .
Quindi a volte per creare legame anche con il team e creare questa elasticità e questa collaborazione naturale , abbiamo più momenti durante la settimana in cui vediamo insieme i task di tutti quanti , proprio per un po' creare ownership della singola attività , ma anche per dare evidenza a tutti quanti di come quella persona è solita lavorare e di come si può collaborare
insieme si è toccato un punto interessante rispetto alla leadership saper delegare secondo me è già segno che dicoi imparare a gestire un team .
Io ho fatto tanta fatica negli anni . Credo di aver fatto qualche piccolo passo , ma ovviamente tocca sempre lavorare . Soprattutto mi ha colpito non so se tu lo conosci Simon Sinek . No , allora è un motivatore , un podcaster , lui ha un'azienda .
No , rispetto a quello di cui tu parlavi , da una parte dice quando arriva qualcuno che lavora con te , magari un tuo , diciamo virgolette sottoposto , cioè una persona su cui tu hai un potere , e magari lo vedi che è preoccupato , è triste , tu non lo sai quello che è successo nella sua vita .
Magari ha il figlio piccolo che sta male , magari ha litigato con la compagna , magari ha un genitorio che non sta bene , magari mille altre cose . Quindi tu trattalo sempre con gentilezza .
E quando mi è capitato di lavorare con imprenditori o comunque persone di grande successo , l'aspetto umano in quelli veramente bra è che , per esempio , quando entrano nelle riunioni , oppure in questo caso di questo regista , quando arrivava sul set , che cala il silenzio , ma non perché le persone sanno cosa dire , ma perché tutti sono concentrati nel vedere cosa farà
questo è guadagnata , nel senso che , una volta che dimostri sul campo , secondo me non c'è bisogno poi di doverlo sottolineare a parole o coi gesti .
Quello che noto è quando le persone , appunto , tendono a evidenziare il ruolo che occupano in azienda o a creare questa differenza di status mentre ti parlano , è che perché probabilmente si sentono non così sicure di quelle che sono le loro competenze , di quello che sanno fare .
Una persona che è davvero brava , appunto , conquista sul campo la fiducia e il rispetto delle altre persone . Secondo me , come dicevi , tu cala il silenzio perché tu vuoi sapere cosa da dire questa persona . Prenda le sue labbra , sai già che quello che dirà probabilmente sarà per te utile o fondamentale nel tuo lavoro .
Diverso , quando una persona arriva e ti dice ciao , io ho tre livelli sopra di te e io già perdo attenzione
¶ Ruolo Donne Lavoro Oggi
.
Quindi , secondo me le nuove generazioni sono molto più vicine a questo mindset , cioè apprezzano molto di più figure di questa tipologia e e molti manager o anche middle management stanno cercando di adottare questo approccio , cosa che quando ho iniziato a lavorare , in realtà era totalmente il contrario , cioè era la scuola del se io sono qua e tu sei di là , io sono
seduto , tu stai in piedi . Oppure se c'è uno sgabello alto e quello basso . Io mi siedo su quello alto , così ti guardo dall'alto verso il basso .
Sono contenta di vedere che sta cambiando un attimo il mindset in generale , perché si ha molto più da imparare da persone di questa tipologia , cioè dove non perdono tempo , secondo me , a evidenziare le differenze , ma il tempo che hanno con te lo investono per dirti qualcosa e tendenzialmente queste persone quando dicono qualcosa è importante , io c'è uno degli equity
partner dell'azienda in cui lavoro che è così , cioè è difficile da raggiungere , nel senso che super impegnato , magari entra nel meeting un quarto d'ora dopo , esce un quarto d'ora prima , cioè arriva e dice tre parole . Quelle tre parole hanno svoltato l'intera call . Perché sono così ?
hanno una marcia in più e semplicemente respirando lo stesso ossigeno ti sembra di apprendere qualcosa questo secondo me è una grossa .
Sembra un passaggio piccolo , invece secondo me fa un tanto la differenza hai ragione .
E aggiungo , tra l'altro , che appunto mi dicevi prima sono la prima donna all'interno del podcast , spesso sono l'unica donna all'interno della sala e a volte anche dal punto di vista appunto di parità del genere c'è ancora un po' di lavoro da fare , nel senso che a volte questo rispetto che bisogna guadagnarsi , io lo percepisco molto a livello di donna in un ambito ,
poi appunto lavorando in un ambito STEM figurati , cioè siamo praticamente contate . A volte è difficile anche quello . Trovi molte persone che correttamente non hanno pregiudizi , ne trovi molte altre che sono ancora un po' ancorate a un sistema no-transcript , insomma , ci sono sempre più donne che parlano di questo argomento .
Si sta un attimo rompendo il silenzio attorno , che non è una denuncia , è semplicemente raccontare quello che è la situazione ancora oggi . Però siamo alleate , ce ne sono tante , iniziamo a esserci , almeno non ci si sente più così sole no , esatto , mi colpisce rispetto a quello che dicevi , che debbano farlo le donne .
Cioè , secondo me , anche in questo senso gli uomini dovrebbero fare di più , nel senso che cioè , come dire , siamo uguali , cioè siamo simili , uguali , no , siamo simili .
E quindi in questo sen , quindi in questo senso , secondo me , come dire , la creatività femminile , il fatto di essere accoglienti , tutta una serie di caratteristiche che sono tipicamente femminili , secondo me sono un valore aggiunto a livello , come dire , di società , ma anche , ovviamente anche nel mondo del lavoro .
E questo mi colpisce tanto che , per esempio , leggevo recentemente uno studio rispetto alla differenza dei salari nel nostro ambito , che è notevole parliamo di almeno un 35% nell'ambito IT tecnologico tra donne e uomini all'euro di retribuzione a parità di ruolo .
E già questo è una cosa impensabile , secondo me , una cosa incredibile appunto quando mi dicono ma non è vero che c'è questa disparità , poi guardi al dato e dici ma come fate a dire che non è vero ? Cioè , mi piacerebbe non lo fosse .
Figurati , stiamo parlando delle mie tasche , ma sono proprio i dati oggettivi che spaventano , senza parlare poi invece di situazioni che magari non emergono . Magari è una disparità minima , però la percepisci giornalmente . Non è per niente piacevole e tra l'altro ti dicevo prima non siamo tante in azienda .
Se guardi al numero di donne , le discipline stem sono pochissime e all'interno della piramide sono sempre nella parte bassa , quindi sono tutte professioniste o giovane o comunque all'interno di tot anni di esperienza all'interno del mercato . Più si sale , è più difficile trovare donne manager o leader .
Oggi c'è una nuova tendenza , quella della ceodonna , che ben venga , però sono sempre un numero veramente ridotto sì , poi in questo senso è più di forma che di sostanza , secondo me , nel senso , magari metti un CEO donna che però è un sergente di ferro , mentre invece proprio parliamo delle strutture aziendali .
Ma se me vale proprio in generale per la società , l'apporto che possono dare le donne , appunto , come ti dicevo prima , con la loro creatività , con la loro fantasia , secondo me è una cosa che cioè , essendo le aziende , come dire , strutture sociali , è una cosa che farebbe tanto la differenza all'estero .
Secondo me alcune cose sono più sdoganate , non tutte , però sicuramente diciamo all'estero gli ambiti sono più meritocratici quindi in questo senso , questo , secondo me , la meritocrazia aiuta , in questo senso la tecnologia ci aiuta .
Il fatto di usare la tecnologia ci permette di avere un work-life balance , come si dice adesso , notevole , perché , volendo , tu potresti lavorare a deadline in un mondo ideale e andare in ufficio , se serve , per fare le riunioni , per contare le persone dal vivo .
Lo smart working ha sicuramente svoltato , come dicevi tu , questo bilanciamento , perché era impossibile pensare che due componenti della stessa famiglia sparissero otto ore al giorno , tutti i giorni feriali , e invece questo permette una gestione anche della dimensione casa , perché comunque abbiamo anche una vita personale molto , molto più flriversibile .
Quando sento infatti aziende anche gigantesche che dicono basta , torniamo solo alla presenza , non lo so , è un po' spaventoso come immaginario , cioè remote working , smart working non c'è da così tanto tempo in tutte le aziende . Cioè è stato sicuramente l'emergenza covid che ha spinto ad un'adozione molto più strutturata e forte all'interno delle aziende .
Ma appena parlavamo recentemente con i miei colleghi , cioè quando andavamo tutti i giorni in ufficio , ci sembra secoli , secoli fa .
Parliamo del 2019-2018 , tutti i giorni in ufficio ci fa impazzire , ci chiediamo come facevamo andare tutti i giorni in ufficio , cioè solo il tempo di spostamento , la pausa pranzo , in giro per ristoranti , cioè è tutto un mondo quasi preistorico . Eppure non è neanche così remoto e le tecnologie già c'erano anche prima .
Se ci pensi , cioè per fare smart working bastava e basta un computer e una connessione internet e nient'altro .
Eppure non è stata la tecnologia , secondo me , a rendere questa work life by lan più bilanciata l'introduzione dello smart working , ma il fatto che culturalmente c'è stato questo switch nella testa di tutti , a prescindere principalmente dai lavoratori che hanno detto ma se lo posso fare ?
se noti che sto facendo la stessa attività senza che mi guardi , se noti che sto facendo ?
la stessa attività senza che mi guardi . Forse la faccio anche meglio , forse la faccio più velocemente , forse faccio di più , perché ormai non c'è più un off
¶ Futuro Lavoro E Intelligenza Artificiale
a un certo punto . Per quale motivo mi devi vedere seduto alla scrivania ? tema di leadership , cioè se sei sicuro di quello che fanno le persone che lavorano con te , non hai bisogno di vederle e di controllarle . Diciamo questo . Se no , è un problema di alcune aziende . E io devo dire , per esempio , personalmente preferisco lavorare a scadenze .
Cioè io so che il giorno tot sia io , rispetto ai miei clienti , che le persone che lavorano con me . Si sa che il giorno tot devi consegnare una cosa . Il modo in cui lo fai mi interessa relativamente . La cosa importante è che mi posso fidare che mi consegno e che realizzi quello che devi nei tempi corretti .
Sì , la cosa che mi fa impressione è il fatto che , appunto , a livello di strumenti tecnologici non c'è stata differenza . Non è che per fare smart working cioè forse abbiamo comprato tutti una sedia più comoda più che uno strumento tecnologico non c'è stata differenza .
Non è che per fare smart working forse abbiamo comprato tutti una sedia più comoda più che uno strumento tecnologico . Per farlo , a volte proprio per l'adozione della tecnologia anche in maniera massiva , serve forse una spinta appunto più di mindset che di strumento in sé . E magari è così anche con le AI .
Nel senso adesso ci sono tutte le discussioni di ci piace o ci fa paura . A volte invece magari è semplicemente la timidezza nell'utilizzarla o l'inconsapevolezza . Come dicevamo prima , alla fine lo smart working avremmo potuto farlo anche molti anni prima , cioè bastava internet e un personal computer .
Quindi avremmo potuto sdoganarlo molti anni prima del covid avremmo potuto sdoganarlo molti anni prima del covid ?
Assolutamente assolutamente sì . Ci sono diverse aziende che io conosco che hanno chiuso completamente uffici , ma negli ambiti più diversi dal fintech , anzi nemmeno dal fintech dal finanziario al culturale , proprio hanno chiuso .
E questo poi ha fatto sì che chi era sopra i C-level si rendessero conto , o i C o direttamente si rendessero conto che questa cosa portava anche vantaggi economici . Però , come dicevi tu prima , per concludere volevo chiederti un po' rispetto a questa cosa dell'intelligenza artificiale .
Cioè è un dato , lo dicevamo prima , che l'intelligenza artificiale toglierà anche tanti lavori , ne creerà di nuovi , ma ne toglierà moltissimi . Tu in questo ambito ci lavori tutti i giorni perché DAT fa esattamente questo , cioè si occupa di AI . In questo senso l'AI è uno strumento che democratizza .
Ma secondo te quali sono , riassumendo , le skill necessarie per sopravvivere a questa , diciamo onda , a questa cascata che sta arrivando ? e rispetto a questa cosa , come vedi il futuro ?
Per guardare il futuro .
Mi rifaccio un attimo al passato perché ho letto recentemente questo che considero un fun fact , ovvero quando sono stati lanciati i primi personal computer , quindi la possibilità di avere ogni singolo individuo una postazione computer all'ufficio o a casa , e le riflessioni che emergevano erano identiche a quelle che stiamo affrontando oggi con le AI , cioè la paura poteva
essere che rendesse i lavoratori più pigri perché quello che prima facevano non lo avrebbero più fatto loro , ma lo faceva la macchina direttamente . Quindi ad esempio , il calcolo non più umanizzato ma attraverso il macchinario , oppure quell'insieme di professioni che sarebbero andate poi a sparire perché c'era una macchina che lo faceva in automatico e non più la persona .
Quindi erano le stesse discussioni sulle opportunità e le stesse discussioni sulle minacce . E questo era all'inizio degli anni 90 . Ora , io ero una piccolissima bambina , quindi non ho memoria .
Riguardo , però , mi sembra di dire che oggi , a 30 anni e più di distanza , lo strumento non ha creato queste grandi divergenze , cioè è diventato uno strumento fondamentale , non solo nella vita lavorativa ma anche personale . Lo considero uno strumento mi abilita in quello che faccio .
Non lo fa al posto mio perché , ti giuro , daniele , era quello che ce l'ha scritto , era uguale . Ci sostituisce il computer . Quindi no , secondo me no , continuerà a essere uno strumento che ci permetterà di vedere nuove possibilità in quello che facciamo .
Ad esempio tu dicevi prima ad esempio il targeting già esiste , però con l'intelligenza artificiale o generativa lo si può fare in maniera molto più veloce , in maniera molto più puntuale e creando appunto delle risposte per l'utente stesso diverse , risposte per l'utente stesso diverse .
Quindi io vedo solo in questo momento la possibilità di aggiungere dei nuovi sfumature al lavoro che già facciamo . Poi alcune sicuramente attività verranno riviste . Poi lì è sicuramente un argomento che quasi tocca la politica , cioè la riqualificazione delle persone o delle figure che verranno limitate , sostituite dall'intelligenza artificiale .
Però a livello di concept generale secondo me può solo dare una spinta a quello che facciamo . Lo vedo proprio come abilitatore .
Senti invece l'avvento degli agenti . Non so se hai visto Claude , che insomma adesso è uscito una versione di Claude che prende il contatto del computer e fa quello che tu gli dici di fare , oppure che ne so . Gli agenti del tipo tu oggi puoi dire a c'è GPT , programmami un viaggio alle Canarie per il prossimo weekend , ma gli puoi dire prenotamelo , diciamo .
Gli agenti invece no , sono quelli che nel giro di qualche mese , adesso con l'avvento dei primi modelli , permetteranno anche di finalizzare , di fare quell'altra parte che è la parte che manca . Tu in questo senso , anche rispetto a questa cosa sei convinta che , come dire , non supererai i limiti .
Non lo so , è quello che dicevamo prima . Sicuramente l'abbiamo visto , non so . Mi viene in mente l'autostrada con gli sportelli Eravamo abituati alla persona a cui davamo il contante e oggi è quasi tutto automatizzato .
Quindi la tecnologia non le hai , ma secondo me proprio la tecnologia in sé in un modo o nell'altro porta a delle modifiche , a dei cambiamenti nel paradigma di come consideriamo quel lavoro . Quindi , che ci siano delle sfumature non positive , sì , ma proprio perché si trasforma il lavoro .
Non è detto però che la componente umana o le skill che quelle persone hanno non possono essere utilizzate in altri ambiti . Sempre un altro esempio stupido in cui non si parla di AI , ma di un'altra tecnologia Quando andiamo a fare la spesa c'è la cassa automatica . Quante volte non funziona , quante volte si blocca ? C'è sempre , in realtà , il supporto umano .
Quindi , secondo me è vero , alcuni lavori verranno per forza di cose ridimensionati , ma non è detto che non sia necessaria la componente umana o che quelle componenti e quelle skill che una persona ha acquisito in anni e anni di esperienza non si ritrovano ricollocate in altra maniera .
No , no , no , indubbiamente , questo sì , anche io ho una visione ottimista , diciamo , del futuro . Questo sì . Prima hai parlato della granularità del dato .
No , in questo senso , secondo me avere uno strumento che razionalmente è più intelligente di noi , cioè ha un QI maggiore al nostro , pone una serie di quesiti , come lo pone il fatto , per esempio , che in America ci sia una serie di discussioni rispetto al fatto che Alexa è il tool che viene utilizzato di più per raccontare le storie ai bambini piccoli , e quindi
i bambini piccoli interagiscono con Alexa come se fosse un mago . E questo pone una serie di domande che , insomma , sicuramente approfondiremo poi più avanti , magari in qualche prossima puntata del podcast , perché è un tema interessante che però , diciamo , in questo momento richiederebbe un'altra .
Un'altra ora e mezza .
Un'altra ora intera , che possiamo sicuramente fare , ma insomma , per il momento diciamo , mi fermerei qui . Volevo chiederti , per chiudere , se c'è qualche progetto o qualche esperienza chiave di cui sei orgogliosa , che rappresenta un po' il tuo modo di pensare , il tuo modo di essere . Non deve essere necessariamente qualcosa legato al lavoro .
Anche qualcosa legato al passato , all'infanzia , un'esperienza , qualcosa che per te sia stato significativo , magari in rapporto anche all'innovazione e alla tecnologia è la domanda più difficile che mi hai fatto in queste ore e mezza .
Ti dirò , in realtà è sempre legata al mio lavoro Come figura marketing . Accade raramente di no-transcript diversa , utilizzando strumenti totalmente diversi e richiedendo skill totalmente diverse .
Cioè , ad esempio , quando ci siamo occupati della prima rebranding , i social media era importante , già esisteva da diversi anni , ma non è stato il canale di lancio principale o dove il maggiore investimento era stato allocato .
Oggi invece , per il lancio di datto invece siamo praticamente lanciati sul digitale , cioè sui social media , su campagne SEMMA e tantissimo sulla parte di influencer marketing , figure che sicuramente non esistevano , soprattutto per l'ambito tecnologico B2B all'epoca .
Quindi questo per dire come a volte le stesse attività , gli stessi lavori a distanza , soprattutto adesso a una velocità sorprendente , abbiano sfumature totalmente diverse e implicano tecnologie o modus operandi , mentalità totalmente diversa . Cioè perché mi piace tanto il mio lavoro ?
è perché faccio lo stesso da 12 anni , le stesse identiche cose con gli stessi identici obiettivi , con lo stesso identico ROI , ma utilizzando canali , applicando strategie totalmente sempre diverse . Cioè è una scoperta continua .
Vuoi anche perché la tecnologia e l'innovazione oggi si stanno evolvendo a una velocità sorprendente , se pensi anche proprio alla storia del marketing . Scusa se torno sempre sul marketing , ma il marketing tradizionale nasce negli anni 50 più o meno , e rimane sugli stessi canali e con le stesse
¶ Il Futuro Del Marketing Digitale
newsletter . Poi 2010 , social media è tutto nel continuo evoluzione , per quanto poi possa sembrare il lavoro sempre abbastanza simile a se stesso . Quindi per questo ho questo entusiasmo anche per la tecnologia , cioè sono curiosa di quello che potrò fare domani .
Oggi non riesco a fare certo è un bellissimo approccio , questo , secondo me , unito all'aspetto umano e all'aspetto di relazione , che nel marketing poi è fondamentale perché , insomma , per chiudere i deal di quello , che c'è bisogno però no , no , assolutamente . Guarda , francesca , io ti ringrazio veramente tanto .
È stata una discussione estremamente interessante e immagino lo sarà anche per i nostri ascoltatori . Quindi io ti ringrazio , ancora e do appuntamento a tutti al prossimo episodio .
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Grazie a tutti alla creatività per approfondire temi di innovazione e crescita personale . Non perdere l'occasione di trasformare le tue idee in realtà no-transcript .